I tre mesi di quarantena sono stati tre mesi davvero lunghi e complicati, che hanno messo a dura prova il carattere e la pazienza di tutti, costringendoci a sedere in panchina in attesa di un momento migliore.
Con il Rugby Colorno tuttavia, questo virus ha trovato un avversario troppo testardo, che in panchina proprio non ha voluto sedersi e ha realizzato una splendida meta mandando in campo decine di volontari.
Il sostegno portato dai Biancorossi al territorio ha coinvolto svariate aziende, tra le quali il Conad di Colorno, La Beccheria di Parma, il Pub Vicolo Stretto e la Macelleria di Giorgio e Roberta.
Il supporto organizzativo e le operazioni di consegna a domicilio hanno visto rendersi protagonisti una ventina di giocatori delle Seniores Colornesi, equamente spartiti tra Top12, Serie A Femminile e Serie C2. In aggiunta a tutto questo, la Club House “Al Travacon” ha fornito oltre 2500 pasti ai reparti Covid-19 dell’Ospedale Maggiore di Parma, contribuendo ad aiutare chi ha lasciato da parte affetti e ore di sonno per salvare vite.
“Volevamo dare un forte segnale di presenza a tutto il territorio”, asserisce Stefano Cantoni del Rugby Colorno. “Nel caos generale c’era bisogno di certezze e punti di riferimento, per questo abbiamo puntato sul nostro valore fondante: la Famiglia. Tanti dei nostri giocatori si sono subito offerti volontari e noi abbiamo contattato le aziende che avevano bisogno di una mano per portare il nostro sostegno. Ci riempie di soddisfazione ricevere i ringraziamenti di tutte quelle persone che, nel nostro piccolo, siamo riusciti ad aiutare e continueremo a percorrere con grande entusiasmo questa strada. Vogliamo che chiunque possa trovare al Rugby Colorno una seconda casa pronta ad accoglierlo”.